Bocca di Selva, Folignani , Podesteria con le ciaspole

Da Bocca di Selva , per malghe Folignani, Vajo delle Ortiche,  rif. Podesteria e ritorno per Monte Tomba.

Lunghezza: 10,5 Km
Dislivello: m. 321
Quota massima: m. 1707
Tempo medio percorrenza: 5h 30m  con abbondanti pause.
 

Per fortuna c'è chi in questo periodo cammina anche per me, Grazie SKA e complimenti per il bellissimo giro! Ti  invidio non troppo vedendo le foto che mi hai mandato!!!!

Ecco il  suo racconto:

Siamo partiti in 5 da Bocca di Selva, e già all’inizio si è intuito che la giornata sarebbe stata impegnativa. 



La strada infatti per arrivare a Bocca di Selva era già ricoperta di neve e in alcuni punti la macchina scivolava, dopo un po’ siamo riusciti finalmente ad arrivare comunque al parcheggio. (Abbiamo dovuto pagare ben 2€ per parcheggiare…no comment).


Arrivati siamo andati a noleggiare le ciaspole (prima o poi le  comprerò) e siamo partiti seguendo il sentiero battuto. La neve cadeva silenziosa e la nebbia che saliva lentamente dal basso, unita alla estrema calma (non c’era nessuno in pista) creavano un’atmosfera di pace e calma stupenda.

Al bivio con il sentiero pedonale per il Monte Tomba siamo proseguiti  verso  ovest sulla strada per le malghe  Folignani, scelta che in pochi hanno fatto prima di noi viste le poche tracce lasciate.

In discesa abbiamo seguito il sentiero coperto di neve fino alla malga Folignani di Sotto, abbiamo tirato diritto fino alla Malga Folignani di Fondo dove ci siamo fermati un po’ per rifocillarsi.
Ripartiti, dopo una quindicina di minuti siamo arrivati in fondo al bivio del vajo dove  abbiamo preso  in direzione nord est la strada per il Rifugio Podestaria.


Qui le cose hanno iniziato a farsi complicate, nevicava abbondantemente, la neve accumulata sul fondo del vajo era molta e le poche persone passate prima di noi con le ciaspole avevano tracciato il sentiero solo superficialmente, ad ogni passo sprofondavamo di almeno 30 cm.   Ad un certo punto per pura curiosità mi  sono persino tolto le ciaspole e sono sprofondato nella neve fino alla vita.

Il paesaggio del vajo però era stupendo, il silenzio,  gli alberi pieni di neve, la nebbia che saliva , l’atmosfera era magica ed aiutava a dimenticare la fatica.

Alla fine siamo usciti dal bosco e  abbiamo incominciato la lenta salita per arrivare al rifugio, lenta e difficile perché qua la traccia era ancor meno segnata e si sprofondava molto.



Ecco finalmente la fine del sentiero, e arriviamo al Rifugio Podestaria dove, unici clienti, ci siamo concessi una pausa moooolto lunga.

Dopo aver mangiato e riposato decidiamo di tornare alle macchine passando dal solito sentiero battuto che collega la Podesteria con Bocca di Selva se non che nel frattempo è salita una nebbia fittissima , nevica pure abbondantemente con molto vento, la visibilità era ridotta a meno di cinque metri e infatti in queste condizioni  ci è stato facile mancare il sentiero e ci siamo ritrovati sotto il Monte Tomba a ridosso della pista da  fondo. 
A questo punto abbiamo ritenuto più prudente proseguire per la pista,  più facile da seguire e soprattutto anche perché essendo chiusa per neve doveva comunque essere ribattuta e non rischiavamo di rovinarla.

Alla fine siamo arrivati alle macchine stanchi ma molto felici del giro fatto.

Consiglio questo giro a chi ha un po’ di preparazione atletica e soprattutto se nevica con un buon senso di orientamento.

Traccia in formato gpx kml trk plt
 
Il percorso

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