Giro delle Malghe, magia d'autunno


Tranquilla passeggiata nell'alta Lessinia immersi nei colori autunnali
Giro ad anello con partenza da Sega di Ala, per Malga Cornafessa, Lavacchione e ritorno per Campo Retratto, Malga Lavacchietto.


Distanza con altitudini: 10,39 Km
Dislivello: m. 392
Quota massima: m. 1551
Asces accumulata:  457 m
Tempo medio di percorrenza: 3h escluse soste

La Lessinia è bella in tutte le stagioni, ma in autunno assume ancor più fascino quando i boschi si dipingono di mille tonalità di verde, di rosso e giallo.

Mai le parole di  A.Camus "Autumn is a second spring when every leaf is a flower." sono così proverbiali e a mio avviso esprimono a pieno il concetto.



L'itinerario che propongo è noto ai più, in estate la zona è frequentatissima  e il giro ad anello delle malghe è un classico che molti conoscono e di cui già io stesso in passato avevo parlato (Giro delle malghe) , ma vi consiglio di andare ora con la speranza anche di poterci ritornare in pieno inverno ciaspolando con un'abbondante coltre di neve.



Si parte da Sega di Ala , dove potete parcheggiare vicino all'Albergo Alpino e ci si dirige verso nord  in direzione di  Malga Maia e Malga Cornafessa. 
Fino alla malga il tragitto sarà comodamente su strada bianca.


Superato il primo gruppo di case e una zona adibita al picnic arriviamo dopo circa poco più di 1 km ad un bivio che se proseguendo dritti ci porterebbe a Malga Maia. Svoltiamo invece a sinistra, alla nostra destra poco sopra di noi un importante boschetto merita assolutamente una visita, ma non preoccupatevi lo faremo nella via del ritorno,  ma se proprio non sapete resistere addentratevi in uno degli ultimi nuclei secolari di faggi rimasti in Lessinia. La "Regina" è li altissima e imponente come sempre ad attendervi.



Prima di ritornare sui vostri passi buona caccia alla geocache "Il faggio di Maia" GC3AETJ.

Il percorso continua innalzandosi per un  tratto per poi scendere fino alla bella Malga Cornafessa, circondata a nord da un'ampia radura che si affaccia con le sue pareti direttamente sulla Val d'Adige.

Da Malga Cornafessa si sale per il prato senza un sentiero ben definito ma andando a vista verso la sovrastante e già visibile malga Lavacchione,  dove si può godere di un vasto panorama sulle cime del Monte Baldo.



Dalla malga partono diversi sentieri , in base al tempo a vostra disposizione potete decidere se scendere verso nord in direzione della poco conosciuta Malga Baragnol, oppure dirigersi verso est per Malga Revoltel  o proseguire verso sud-est in direzione dei prati sovrastanti dove si trova Malga Coe Veronesi.
Per chi come me opta per questa ultima scelta faccia affidamento alla traccia gps, si salirà per un tratto con  la strada forestale per poi abbandonarla e nei prezzi di una pozza di abbeveraggio salire il ripido pendio erboso e attraverso i prati  scavalcherete un reticolato spinato e raggiungerete la malga.

Dalla malga si prosegue in direzione sud per la strada bianca che scende per un breve tratto e ci porta in direzione di Campo Retratto. Come potete vedere dalla traccia gps per guadagnare tempo ho preferito risalire direttamente il pendio erboso senza raggiungere la malga. Lasciato Campo Retratto alle nostre spalle si scende in direzione di Malga Lavacchietto.

Stupendo questo scorcio di Lessinia, la malga incorniciata dal lontano profilo del Monte Baldo, e davanti a sè una pozza di beveraggio che cattura tutti i rilfessi azzurri del limpido cielo e i colori rosso e giallo dei boschi vicini.



Superiamo Malga Lavacchietto e ci avviciniamo percorrendo  il tratto in discesa in direzione di Malga Maia e
dopo un tratto di bosco ci ricongiungiamo così sul sentiero 186 che porta alla malga. Lo prendiamo in direzione ovest e dopo un ampia curva verso sinistra arriviamo al Bosco della Regina con il spendido faggio "Regina della Sega".
Anche se in questa stagione è spoglio di molte foglie rimane evidente comunque la sua imponenza.

Da qui in poi la strada è la stessa dell'andata e ritorniamo all'Albergo Alpino dove avevamo parcheggiato.


Traccia in formato gpx kml

Il percorso


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